TV religione nazionali

 

La religione in tv occupa una minima parte del palinsesto, attraverso canali tematici nelle tv religione nazionali o sotto forma di talk show in minima misura in alcuni programmi.

Ad avere la meglio nella televisione generalista sembra essere la religione cattolica, con oltre il 95% dell'attenzione riservata alle confessioni: dalle fiction ai tg chi emerge nettamente è la Chiesa di Roma.

A confermarlo è stato il IV Rapporto sulle Confessioni Religiose e TV pubblicato sulla rivista Critica Liberale: secondo l'indagine, che ha preso in esame telegiornali, fiction, trasmissioni di approfondimento, film e documentari trasmetti sui principali canali della tv generalista nel periodo compreso tra settembre 2013 e Agosto 2014, la tv nazionale pullula di eventi religiosi cattolici, dalle visite del Papa all'estero, alle cerimonie di canonizzazione, le Messe della Domenica e la Via Crucis Pasquale.

Diversi dibattiti e approfondimenti si sono susseguiti poi nel 2014 in seguito alla beatificazione di papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, per non parlare delle innumerevoli fiction a tema religioso, come quelle dedicate ai papi (il Papa Buono) e ai sacerdoti (Don Matteo).

Non mancano le trasmissioni interamente dedicate alla religione, come le “Frontiere dello Spirito” su Canale5, tra i documentari possiamo citare “Don Giussani” e “I Santi” mentre  tra i film di successo troviamo “Quo vadis?” e “ Habemus Papam”.

Insomma un vasto repertorio che si estende anche alla fascia pomeridiana con programmi di vita vera dove il tema religioso fa da sfondo ad alcune testimonianze di persone miracolate dello spettacolo, come Paolo Brosio e Sandra Milo.

La tendenza comune è quella della predominanza della confessione cattolica: nelle fiction è pari al 91,9%, nei documentari addirittura si arriva ad un 96,5% e tra i film 35 su 37 riguardano i cattolici. Totalmente assenti le trasmissioni e i programmi dedicati all'Islam e a musulmani e buddisti viene dedicato soltanto l'1%.

Possiamo decisamente affermare che la religione prima ancora che trovare spazio in programmi tematici domina in modo assiduo la programmazione della tv generalista.

 

TV Religione Nazionali: cosa è cambiato negli anni

Agli inizi della storia della televisione italiana la religione occupava un posto marginale in tv, limitata alle sole Messe trasmesse sulla Rai, era una sorta di servizio sociale che si offriva alle persone impossibilitate a raggiungere la Chiesa.

Con il passare del tempo il tema religione tv diventa dominante:le i canali tv nazionali sulla religione sono fatti di programmi a sfondo religioso ma gli stessi caratterizzano tutto il palinsesto della tv generalista, quasi come un tema comune a canali differenti, compresi i programmi storici che affrontano anche temi come fascismo, nazismo o il papato.

Sia nelle trasmissioni storiche e politiche tradizionali che nei canali tematici delle tv religione nazionali la religione trova ampio spazio come realtà culturale e sociale del nostro paese, sempre con un occhio di riguardo per la Chiesa Cattolica.

Questa forma di attenzione prioritaria data al cattolicesimo si percepisce anche dalla programmazione Rai o dei canali dedicati alla religione, incentrati sopratutto sulla trasmissione delle Messe e su dibattiti che vengono trasmessi in orari popolari come tarda mattinata e ora di pranzo, a differenza invece di altri programmi dedicati al protestantesimo per esempio, che vengono relegati invece spesso in seconda serata, perlopiù in orari notturni.

Molta è l'attenzione posta nelle celebrazioni e poca la considerazione dei vissuti di fede e dei contenuti religiosi:sicuramente l'attenzione per l'audience condiziona le scelte del palinsesto televisivo e anche la Chiesa sembra beneficiarne dovendo adeguarsi ai nuovi strumenti per diffondere il messaggio evangelico.

Soprattutto nel caso dei programmi di informazione trasmessi in televisione che trattano argomenti religiosi si deve prestare attenzione a trasmettere un messaggio o meglio il messaggio dell'autorità ecclesiastica senza però sconfinare in discorsi sacri e metafisici trattandoli come se fossero dei fatti storici.

Dunque se inizialmente la religione trovava posto in tv sotto forma di catechesi grazie alla propaganda di predicatori noti questa forma oggi forse trova posto quasi soltanto nelle tv religione nazionali: oggi si assiste ad una visibilità della religione in televisione quasi a fini propagandistici, priva di sentimento e di compartecipazione con lo spettatore.

 

TV religione nazionali: i tre i tipi di religione televisiva

In sostanza i canali delle TV religiose nazionali offrono su canali tematici una rappresentazione di quello che in realtà possiamo trovare in piccole dosi anche su altri canali della tv generalista.

 

In particolare la religione in tv è stata classificata in tre categorie

1. Religione – istituzione che prende in considerazione soltanto il messaggio dall'alto;

2. Religione – spettacolo ovvero i grandi eventi;

3. Religione-incanto, rappresentata da serie televisive, fiction o trasmissioni celebrative di personaggi cattolici.

 

Le tre forme non prevedono grande compartecipazione ma rappresentano sempre un indottrinamento a cui il pubblico assiste quasi sempre in modo passivo, insomma si tratta di una religiosità sempre vincolata e improntata alle linee guida del Vaticano.

Per quanto riguarda il successo dei vari programmi religiosi possiamo affermare che spesso e volentieri il motivo del grande seguito delle fiction non è attribuibile soltanto a motivi religiosi ma alla spettacolarizzazione e alla forte emotività del racconto che riesce a colpire lo spettatore, mentre gli eventi e le celebrazioni liturgiche in sé non ottengono buoni livelli di ascolti.

Con l’avvento del digitale terrestre proliferano i canali tv sulla religione hanno conosciuto un’ampia diffusione, ma non mancano i programmi via satellite a sfondo religioso.

Tra questi possiamo citare TV2000, un canale visibile sia sul digitale che via satellite su cui vengono trasmesse quotidianamente la celebrazione dell’Eucarestia e la recita del Rosario.

Tele Padre Pio, visibile anch’essa sul digitale terrestre al canale 145, è un canale gestito da  frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo e che ha l’obiettivo di diffondere via tv e via radio gli insegnamenti religiosi di Padre Pio.

Un altro canale religioso abbastanza seguito è Telepace, emittente televisiva che trasmette via satellite e sul web in streaming in tutto il mondo e offre la possibilità di seguire le attività della Santa Sede.

Fatima TV è invece un canale trasmette sul n.213 del digitale terrestre  e prevede nel suo palinsesto talk show e dibattiti sulla Madonna di Fatima, la storia della Bibbia e approfondimenti religiosi.

 

TV religione nazionali streaming

Fortunatamente è possibile vedere i principali canali TV religione anche in streaming diretta online da PC computer, tablet Android o dispositivi Appl iOS come iPhone o iPad. Da TelePace, a TV2000 o Tele Padre Pio, potrete vedere in streaming i programmi del palinsesto live. L'importante è avere una connessione ADSL adeguata al flusso stream.