Canali tv per bambini

 

tv-bambini

Dal carosello ad oggi la televisione per bambini è molto cambiata: negli anni Cinquanta un unico programma per adulti e ragazzi non aveva bisogno di pensare all'audience, un rito che si ripeteva ogni sera e che non doveva preoccuparsi della concorrenza.

Prima di Carosello la tv bambini era caratterizzata da programmi educativi che però divertissero al tempo stesso, ad esempio lo Zecchino d'oro, Lessie, Rin Tin Tin, Topo Gigio ecc.

Con l'avvento di Carosello prende il sopravvento un nuovo modello educativo, che coinvolge milioni di bambini con l'introduzione di spazi pubblicitari con finalità pedagogiche, segno di una nuova attenzione al mondo dei bambini.

Dagli anni Settanta in poi inizia ufficialmente la programmazione della tv per bambini e ragazzi, in coincidenza con la nascita del palinsesto della televisione italiana.

La televisione per bambini offriva programmi di tre tipi: di tipo divulgativo-didattico, fiabe e marionette per i più piccoli e cartoni animati e documentari rivolti sia a bambini che bambine.

Fu solo alla fine degli Anni Sessanta che la tv subì un'ulteriore trasformazione: da un lato la programmazione della tv per ragazzi seguì le linee impostate negli anni precedenti, ma dall'altra ci si impegnò ad offrire un palinsesto per tutta la famiglia.

Alla fine degli Anni 70, quando la concorrenza divenne un elemento forte, il pubblico dei più piccoli fu uno strumento per ottenere audience: l'obiettivo era la creazione di un palinsesto che occupasse determinate fasce orarie con programmi riservati esclusivamente ai bambini, fu allora che esplose l'offerta multirete e proliferarono i famosi cartoni giapponesi e americani.

Oggi l'offerta della tv per i più piccoli è cresciuta notevolmente: soprattutto con l'avvento del digitale terrestre si sono moltiplicati i canali dedicati ai bambini, ecco quali sono.

 

Tv bambini: i canali tematici on demand

rai-yoyo-streaming

Negli Anni Cinquanta la tv per bambini era dominata da Rai Uno e Canale Cinque, che negli anni Ottanta catturavano l'attenzione dei più piccoli con programmi come Solletico e Bim Bum Bam, negli Anni Novanta nacque la prima tv in chiaro per bambini, Junior TV. In quegli anni fecero molta fortuna con i cartoni animati giapponesi anche moltissime TV locali che trasmettevano titoli come L'uomo tigre, Candy Candy, Daltanius, Goldrake, Mazinga Zeta, Jeeg Robot d'acciaio ed altri.

Ma solo l'avvento del digitale terrestre ha rivoluzionato la tv per bambini offrendo tantissimi canali ed un palinsesto a loro dedicato senza alcuna interruzione pubblicitaria.

Negli ultimi anni la televisione per bambini è cresciuta del 21% e si registra una vera e propria fuga dalle reti a pagamento: le sette reti gratuite del digitale terrestre fanno invece registrare una crescita di pubblico del 42%.

I canali on demand registrano una vera e propria crisi: i genitori non sembrano disposti a spendere per la tv dei ragazzi: tra questi Disney con i suoi otto canali su Sky perde circa il 52% di pubblico in due anni, Boomerang in onda su Sky invece vede calare gli ascolti del 46%, e non va meglio per Cartoon Network, il programma per bambini trasmesso su Sky e Premium, che perde il 23% del suo pubblico.

Tra i canali a pagamento De Agostini soltanto DeA Kids fa registrare un calo di pubblico di oltre il 60%, mentre DeA Junior, programma dedicato ai bambini dai 3 ai 5 anni, vive un momento di successo e raggiunge i 3000 telespettatori.

Grande successo si registra oggi invece per i canali gratuiti, ecco quali sono i baby programmi più seguiti.

 

Tv bambini: i canali più seguiti

canali-tv-bambini

Di fronte ad un netto calo dei programmi on demand, invece i canali gratuiti della tv ragazzi vivono un momento di gloria, con un'impennata di pubblico del 21%.

Sono in crescita programmi come Fresbee, Rai Gulp e Rai YoYo. Rai YoYo è il canale più seguito, l'unico interamente senza spot, ha visto il suo pubblico crescere del 46% dal 2012 ad oggi.

Al secondo posto troviamo Boing, il programma Mediaset con un seguito di baby pubblico pari 95.000 spettatori nelle 24 ore, la terza rete Mediaset per bambini di grande successo è Cartoonito con i suoi 88.000 spettatori ed una crescita di pubblico pari al 22% dal 2012.

Super!, il programma DeAgostini passato al digitale terrestre nel 2012 ha registrato un incremento di pubblico pari al 26%, mentre delle due reti Discovery, Fresbee e K2 solo la prima negli ultimi anni ha fatto registrare un aumento di pubblico di oltre il 40%, mentre RaiGulp arriva addirittura al 65% con i suoi 56mila spettatori.

Tra i canali a pagamento le prime posizioni sono invece occupate da Nickelodeon, emittente televisiva di Sky che trasmette cartoni e serie tv e Disney Channel, presente sia via satellite che via cavo, anch'esso alterna cartoni animati e film per ragazzi.

Il grande successo Rai della tv bambini è dovuto alla produzione tutta italiana dei cartoni e dei programmi per i più piccoli, con attenzione alla grafica e alle scenografie senza ricorrere necessariamente al panorama internazionale.

Insomma i programmi più seguiti in assoluto nella tv bambini sono quelli dedicati ai cartoni animati, tra questi 7 canali vengono dedicati ai bambini più piccoli mentre 14 canali sono riservati ai ragazzi e alle ragazze in età scolare.

Esiste anche un canale dedicato ai piccolissimi, i bambini dai 0 a 3 anni, che prende il nome di Baby Tv, mentre si registra che Cartoon Network ha un seguito prevalentemente maschile, a differenza di RaiGulp, che attira maggiormente il pubblico delle bambine.

Insomma nonostante l'avvento di internet, la tv bambini è ancora apprezzata dai più piccoli: 9 bambini su dieci continuano a guardarla e in media dedicano ai loro programmi preferiti circa tre ore al giorno.

Ancora oggi però non sono sufficientemente “filtrati” quei programmi che impongono o veicolano comportamenti riproducibili, che un bambino potrebbe essere ispirato ad imitare.

E' vero che vi è la possibilità di impostare il filtro elettronico nei televisori ma una minima parte di genitori sembra utilizzarlo e anche il famigerato “bollino rosso” nei programmi non adatti ai bambini spesso non viene segnalato o comunque non in modo adeguato.

Il rapporto tra tv e minori è dunque controverso: anche l'introduzione di un programma come Baby Tv, dedicato ai bambini di età inferiore ai tre anni, ha fatto molto discutere.

Se è vero che la tv per bambini può essere un utile strumento di intrattenimento e un mezzo altamente educativo, è anche vero che non bisogna sottovalutare i rischi a cui i più piccoli sono sottoposti, soprattutto quando sono esposti per troppo tempo e senza controllo a programmi che possono influenzarli negativamente.

 

Tv bambini streaming

youtube-cartoni-bambini

Fortunatamente la maggior parte dei canali tematici per bambini è visibile gratis in streaming diretta online grazie ai siti ufficiali. Rai YoYo e Rai Gulp sono fruibili in streaming live sul portale www.raiplay.it. Per altri canali invece come ad esempio Boing, Cartoonito e fresbee è disponibile gratuitamente in streaming online un archivio video con il meglio della programmazione. Da ricordare per i papà e le mamme che Youtube è una fonte inesauribile di contenuti targhettizzati per bambini e quindi è da non trascurare.