Canali tv cultura
I canali culturali in Italia offrono un palinsesto che intende proporsi come una valida alternativa ai programmi incentrati esclusivamente sul divertimento senza alcuno scopo educativo.
I canali tv dedicati alla cultura mirano a recuperare quella funzione sociale ed educativa che ormai sembra essersi persa in molti programmi e si indirizza soprattutto ai giovani. Alcuni canali dedicati al puro intrattenimento infatti non tengono in considerazione il messaggio che viene trasmesso ad un pubblico spesso composto da ragazzi, che spesso non hanno la capacità di distinguere i contenuti da non imitare che nascono con un valore esclusivamente ludico.
La tv cultura interviene su questo fronte cercando di offrire dei programmi che mirino ad intrattenere ma che siano educativi al tempo stesso: oggi il palinsesto in Italia offre infatti una programmazione che possa raggiungere il grande pubblico, anche se spesso i programmi culturali non sono seguiti o capiti nel modo giusto.
La televisione del futuro è ormai tematica e multimediale: anche i canali di cultura in tv si devono adeguare a questa evoluzione anche a volte rischiano di cadere nella banalità per cercare di essere appetibile a tanti. Le reti tematiche in Italia, quelle di cultura comprese, vengono viste oggi come una risposta alla crisi della tv generalista ma in realtà incorrono in una frammentazione del pubblico per generi che rischia di rivolgersi solo ad una ristretta fascia della popolazione, ad un mercato di nicchia.
Se è vero che la cultura in tv, soprattutto quella dei canali a pagamento, si rivolge ad una fascia di pubblico culturalmente più evoluta e alle persone colte, è altrettanto vero dall'altra che i programmi di cultura trasmessi sulla rete generalista favoriscono l'avvicinamento di milioni di telespettatori ai contenuti culturali.
Quindi la tv cultura per continuare a sopravvivere dovrà trovare il giusto compromesso tra reti tematiche e reti generaliste, senza relegare i programmi di tipo culturale ai canali a pagamento.
Tv cultura: l'esempio di Focus TV
La tv cultura si rivolge oggi al pubblico con programmi destinati ad un target variegato, dagli adolescenti agli adulti. L'offerta culturale sulla televisione generalista è vasta, soprattutto per quanto riguarda i programmi trasmessi sul digitale terrestre.
Focus TV è uno dei programmi di cultura di successo trasmessi in Italia: scienza e tecnologia, mistero e psicologia, storia, religioni, sport e comportamento, ma anche sessualità e salute sono gli elementi vincenti di questo palinsesto che si propone di raccontare il mondo nella sua totalità.
L'esempio di Focus è illuminante in quanto ci permette di capire come oggi il concetto di cultura non è più limitato (e limitante) come in passato: con la tv cultura oggi si propongono contenuti di estrema varietà per far sì' che la “cultura” in senso stretto non diventi un genere a sé stante ma piuttosto raccolga tante tematiche in grado di incuriosire e raggiungere un'ampia fetta di pubblico.
Focus permette infatti di entrare nella realtà, di vederla come non la si è mai vista: il programma tv punta sulla curiosità, avvia delle “esplorazioni” dentro gli oggetti che ci circondano, monete, auto o giocattoli.
Questo è solo un aspetto del nuovo modo di concepire la cultura in tv: Focus illustra la scienza in modo del tutto nuovo, con approfondimenti tematici, interviste e interessanti documentari: il lettore si informa, trova risposte e sazia la sua sete di sapere senza mai annoiarsi.
Tv cultura: DMAX, Rai scuola e Rai 5
Altri tre esempi del nuovo concetto di cultura in tv sono rappresentati dai Canali DMAX, Rai Scuola e Rai 5.
DMAX è un canale di successo dedicato ad un pubblico maschile che viene trasmesso gratuitamente su piattaforma satellitare.
E' un canale di cultura a tutto tondo ma in realtà non tratta contenuti esclusivamente legati alla cultura in senso stretto, almeno non nel senso tradizionale del termine.
Il palinsesto propone reality e programmi di avventura, imprese fuori dal comune e reportage su motori, eventi disastrosi, crimini, animali per condurre il pubblico al di fuori del solito modo di presentare la cultura, in modo banale e standardizzato.
Insomma ancora una volta possiamo notare come oggi il concetto di tv cultura sia un connubio di intrattenimento ed educazione sociale e miri sempre più ad ottenere gli ascolti di un pubblico variegato ma senza mai perdere in qualità: se da una parte DMAX mostra l'evoluzione della televisione dall'altra Rai Scuola è invece un canale tematico ancorato al concetto tradizionale di cultura.
Rai Scuola, precedentemente chiamato Rai Edu 1, è un canale televisivo gratuito della Rai interamente dedicato alla formazione e alla didattica: nello specifico il canale si propone di insegnare le discipline scolastiche come le scienze, l'inglese, l'educazione stradale, ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria. Questo canale della tv cultura mostra un altro aspetto della tv generalista, monotematico e rivolto ad un target ben preciso.
Rai 5, emittente gestita dalla struttura Rai Cultura, si occupa principalmente di documentari e intrattenimento di alto livello culturale come teatro, musica e danza.
L'evoluzione della tv cultura sarà un giusto compromesso tra programmi come DMAX e Focus Tv che mirano ad intrattenere puntando ad incuriosire e sorprendere ed altri come Rai Scuola il cui obiettivo è di divulgare la cultura e istruire. Non possiamo non citare poi canali a pagamento che hanno fatto la storia ancora prima di Focus TV come History Channel e National Geographic.
La televisione del futuro dovrà essere in grado di conservare gli aspetti legati all'intrattenimento senza mai perdere di vista lo scopo educativo e sociale che la tv dovrebbe avere, ma soprattutto senza mai privare i contenuti di specificità per cercare di raggiungere un target più composito.
Sempre più infatti la televisione sta diventando un colosso del business, in cui l'audience sembra essere l'unico parametro di valutazione della buona riuscita dei programmi: in realtà non sempre questo è veritiero, molti canali culturali il cui livello di share è medio basso incontrano invece i gusti del pubblico online con un livello di download dei contenuti molto elevato.
Questa è un'altra strada ormai tracciata: la multimedialità della tv e l'interazione con il web oggi permettono ai programmi culturali di raggiungere più velocemente il target di riferimento e di svecchiare la cultura della sua veste tradizionale e banalizzata che spesso non incontra i gusti del pubblico.
Intrattenimento e innovazione, queste sono le componenti su cui si basano i canali di successo della tv cultura: istruiscono, illustrano aspetti poco esplorati della cultura e soprattutto intendono per cultura una tale vastità di aspetti e sfere di vita da accontentare le esigenze del telespettatore di qualsiasi età e ceto sociale.
Tv cultura: come vedere lo streaming online
Per vedere Focus TV e DMax in streaming online basta "sintonizzarsi" sul sito it.Dplay.com. Qui è possibile però non vedere la diretta streaming bensì i singoli episodi conditi da un bel pò di pubblicità. Rai Scuola e Rai 5 sono invece disponibili gratuitamente in diretta streaming su RaiPlay.it.
