TV generaliste nazionali

 

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Le tv generaliste nazionali si collocano oggi in un mercato molto competitivo: si tratta di TV che offrono un palinsesto molto variegato, che va dai film allo sport alla cultura e alle news, per raggiungere una fetta di pubblico molto vasta e accontentare esigenze di tutti i tipi, dagli adulti ai bambini, uomini e donne.

 

 

Le tv generaliste in Italia oggi devono fare fronte sempre più ad un cambiamento di tendenza rispetto al passato: non si guarda meno tv, ma la si guarda attraverso nuovi canali, inoltre si registra un invecchiamento del profilo dello spettatore medio.

Sebbene negli ultimi anni si registri un aumento di ascolti della televisione in generale è anche vero che sempre meno sono i giovani spettatori e si assiste ad una transizione sempre più accentuata verso la formula delle pay tv.

Le tv generaliste nazionali puntano a rispondere a bisogni legati all'intrattenimento ma anche alla necessità di informazione, ma oggi si verifica sempre più un'inversione di tendenza e se prima la televisione italiana puntava al film e all'emotività per catturare il suo pubblico negli anni l'attenzione si è spostata sempre più verso il reality e il talk show.

Oggi i canali tv generalisti si sono svecchiati infatti e liberati di un sistema di comunicazione troppo datato: tutto ruota intorno al web e anche la televisione ne diventa figlia cercando di adottarne il linguaggio.

Le emittenti italiane si aprono oggi sempre più alle tecnologie digitali e alla multifunzionalità, insieme ai telespettatori stanno cambiando pertanto anche i programmi: oggi si sta creando però un divario tra chi ha e chi non ha accesso alla tv on demand, personalizzabile, si definisce un mercato sempre più di nicchia e di fronte al cambiamento sempre più marcato dei tempi è necessario amplificare l'offerta e continuare a modificare.

Le tv generaliste nazionali oggi diventano sempre più “social”: prendono il sopravvento programmi che richiedono continuamente l'intervento del pubblico e ne esigono l'interazione con i social network: si pensi a programmi come “Grande Fratello” che interagiscono in diretta con i fan su Twitter o Facebook e esigono un televoto anche tramite cellulare.

La televisione italiana offre allo spettatore la possibilità di interagire, di non fruire dei programmi in modo passivo, cercando di riconquistare una larga fetta di pubblico costituita soprattutto dai più giovani.

 

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Tv generaliste nazionali: i canali più visti

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Che il consumo della tv generalista in Italia sia in crescita lo conferma la leadership di Rai 1 e Canale 5 rispetto ai canali minori: nel mese di dicembre 2017 si è infatti registrato un sensibile aumento del numero degli spettatori della prima serata, pari a 25 milioni ed un consumo medio giornaliero di 254 minuti rispetto ai 249 dello scorso anno.

In cima alla classifica degli ascolti si conferma Rai 1 con il maggior numero di spettatori in prima serata e uno share medio del 20%, seguita da Canale 5 con il 16% di share, sul terzo gradino del podio troviamo invece la pay tv generalista e ovviamente qui la parte del leone la fanno i colossi SKY e Mediaset.

Per quanto riguarda le altre reti seguono Rai 2 al 6% circa di share, Rai 3 al 5,5%,  Italia 1 al 5,4%, Rete 4 al 4% e La7 in crescita al 3,8%.

I dati confermano dunque l'evoluzione della tv generalista italiana che punta soprattutto all'intrattenimento con i reality e i varietà e all'emotività con le fiction.

Anche le tv tematiche sembrano essere in ascesa e si punta sempre più a migliorarne l'offerta: grande successo registrano quelle di Mediaset (Iris, Top Crime, La5, Italia 2 e Mediaset Extra), meno seguito hanno invece quelle della Rai come Rai 5, Rai Scuola, Rai Sport, mentre decollano Rai 4, Rai Movie e Rai Premium, Rai YoYo e Rai Gulp.

 

 

Tv generaliste nazionali: la pay tv

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La pay tv non è altro che la televisione a pagamento: in Italia il primo canale televisivo nasce nel 1991 con TELE+, che richiedeva un decoder e la sottoscrizione di un abbonamento.

Solo nel 2005, con l'avvento del digitale terrestre la televisione italiana estende la sua offerta di canali nella pay tv generalista: Mediaset Premium e Telecom Italia Media entrano in diretta competizione con Sky Italia, poi nascono Alice Home TV, Infostrada TV e Fastweb TV.

Dal 2010 Europa 7 e altri canali iniziano a trasmettere i programmi in alta definizione e una fetta sempre più larga di pubblico si orienta verso la pay tv.

Mediaset Premium in particolare riscuote un grande successo per l'offerta variegata di contenuti, che si articolano in Serie TV, Cinema, Infinity, Calcio, Sport e bambini.

La pay Tv per qualche anno ha faticato a decollare a causa della sovrabbondanza di canali gratuiti offerta dalla tv generalista tradizionale: l'Italia infatti è l'unico paese a proporre 99 canali tematici gratuiti che si fanno concorrenza tra loro lasciando ai margini la pay tv.

La concorrenza di reti come la Rai e Mediaset sembrava essere quasi imbattibile: in particolare Mediaset dispone di canali in chiaro e anche di canali a pagamento in modo da diversificare l'offerta e fronteggiare un eventuale crisi se dovesse verificarsi una perdita su una delle piattaforme.

Nonostante la spietata concorrenza dei canali gratuiti in Italia, la pay tv generalista ha fatto registrare una crescita pari al 2,6% collocandosi al primo posto nel 2017 e sembra che continuerà a rafforzare nel tempo la sua leadership.

Tra i canali di successo ad esempio Canale Italia è la rete di target generalista che si rivolge a tutta la famiglia, nel suo palinsesto punta soprattutto all'informazione e ai varietà con Notizie Oggi, Cantando Ballando, Canta Italia, talk show ecc.

Grande successo anche per Italia 53, la rete dedicata all'informazione e ai dibattiti in diretta, che ha un seguito di oltre 1 milione di telespettatori al giorno, molto seguiti anche i canali dedicati allo shopping e all'arte e cultura.

Mediaset e Rai continueranno ad essere le regine incontrastate della pubblicità ma di fronte ad una crescita del mercato che richiede sempre più un adeguamento alle innovazioni tecnologiche oggi si registra un sempre maggiore orientamento verso l'offerta multi piattaforma, canali tematici e servizi on demand e le pay tv generaliste nazionali ispondono già molto bene a queste tendenze con un'offerta diversificata che incontra target differenti.

 

Come vedere la TV italiana in streaming

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Da qualche anno è possibile vedere gratis ed in diretta streaming i principali canali generalisti italiani e non solo, parliamo ovviamente delle principali reti della Rai e del gruppo Mediaset. Per usufruire delle dirette Rai online in modalità free è sufficiente digitare sulla barra di ricerca di Google l'indirizzo web www.raiplay.it/dirette indi selezionare il canale desiderato: Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai 4, Rai 5, Rai News24, Rai Sport+ HD, Rai Sport, Rai Movie, Rai Premium, Rai YoYo, Rai Gulp, Rai Storia o Rai Scuola.

 

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Per quanto riguarda il Gruppo Mediaset la pagina delle dirette è mediaset.it/live-streaming. Da qui si potrà vedere gratis online in streaming ed in diretta i principali canali del biscione: Canale 5, Italia 1, Rete 4, La5, Italia 2, Mediaset Extra, Top Crime, Iris, TGCom24. Per usufruire al 100% del servizio di streaming è sufficiente registrarsi ai portali fornendo email e password o facendo login con Facebook.